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venerdì 6 marzo 2009

Quaresima in pillole/2


Sviluppare una riflessione sul tema della preghiera con le parole del “Padre nostro” significa moltiplicare il dialogo con Dio. La preghiera è il motore che accende il cuore dell’uomo ad entrare in relazione con il Padre che è sempre disponibile, attende solo un cenno, uno sguardo dalla sua creatura. Per questa ragione non è necessario prepararsi un discorso, perché l’intesa avviene senza troppe parole, bastano solo quelle giuste…è questione di feeling. «Io lo guardo e Lui mi guarda, Lui mi guarda ed io lo guardo». E così Gesù ci consiglia la modalità su come dialogare con il Padre. Pregare il “Padre nostro” diventa il linguaggio universale di chi riconosce la paternità di Dio, nella consapevolezza che si prende cura delle sue creature ventiquattro ore su ventiquattro e nella fiducia alla Provvidenza che riveste le nostre giornate con i colori dell’arcobaleno.

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